Confesso di non essere brava a farmi la piega ai capelli. E' anche per questo che li ho tagliati cortissimi, così la rotondità della testa aiuta a farli stare giù. Questo non è comunque sufficiente dopo una notte quasi insonne passata a rigirarsi nel letto con i bordi slabbrati che ti pungono sul fianco - dice il buon vecchio Charlie Brown. In mattine come questa mi alzo dal letto con i capelli dritti, come se avessi un ventaglio cinese dietro alla nuca. Comico, se non si avvertisse l'aura tragica del doversi rendere guardabile mentre Gemadhar occupa l'unico minuscolo bagno con mono presa di corrente. Il dramma è amplificato dal non aver ancora montato alcuno specchio supplente, in corridoio o in camera - infatti improvviso anche sugli abbinamenti del vestiario.
Ecco la ricetta di oggi per quando vostro marito occupa insistentemente il bagno e i vostri capelli non vogliono saperne di stare giù.
Assicurarsi di aver predisposto delle prese per i frullatori e i minipimer in prossimità dei fuochi della cucina.
Aver prudentemente acuistato una stufa elettrica con coperchio di vetro, acciaio o altro materiale riflettente (la mia è in vetro specchiato, meglio di così...).
Bagnarsi i capelli e utilizzare la presa della cucina per il phon, fare la piega con la spazzola nel tenue riflesso del coperchio dei fornelli.
Sperare che nessuno se ne accorga. Ho l'acconciatura di uno scudiero medievale, ma almeno posso uscire di casa.
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