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Visualizzazione dei post da ottobre, 2003
Suocera Sono arrivati in visita i suoceri!! Divertente: oltre lo specchio e il phon, la mia suocera ha pensato bene di portarsi i guanti di gomma per lavarmi i piatti. Non male...
"La signora Scardaccione, la madre di Salvatore, era una grassona alta un metro e mezzo e portava la rete sui capelli. Aveva le gambe gonfie come salsicce che le facevano sempre male e usciva solo a Natale e a Pasqua per andare dal parrucchiere a Lucignano. Passava la vita in cucina, l'unica stanza luminosa della casa, insieme alla sorella, zia Lucilla, tra vapori e odori di ragù. Sembravano due foche. Piegavano la testa insieme, ridevano insieme, battevano le mani insieme. Due grosse foche ammaestrate con la permanente. Se ne stavano tutto il giorno su due poltrone consumate a controllare che Antonia, la cameriera, non sbagliava qualcosa, non riposava troppo. Tutto doveva essere in ordine per quando rientrava l'avvocato Scardaccione dalla città. Ma l'avvocato non rientrava mai. E quando rientrava se ne voleva andare." da Io non ho paura di N.Ammaniti
"I più mangiavano col berretto in testa, ma senza fretta, pescando i resti spappolati dei pesciolini sotto le foglie nere del cavolo e sputacchiandone le lische sul tavolo. I mucchietti che si formavano venivano spazzati via con un colpo di mano, prima che una nuova squadra prendesse posto, e finivano in terra a scricchiolare. Sputare le lische direttamente in terra era ritenuto un segno di scarsa educazione." da Una giornata di Ivan Denisovic di A. Solzenicyn Ho preso velocemente questo libro dallo scaffale stamattina, per farmi passare il tempo alla fila per gli esami. Mi è piaciuto da subito e mi ha fatto trascorrere il tempo. E' il vantaggio di avere un buon libro per le mani quando si sta in coda. Comunque lo acquistai pochi giorni fa, dopo aver ritrovato un appunto nascosto da almeno due anni in una vecchia borsa. Nel foglietto diventato ormai fragilissimo c'era il titolo di questo libro, non ricordo né quando lo scrissi né perché, ma se scrivo un titolo di lib
Scandinavia #6 Può essere un palazzo reale più insulso e una città più anonima? Credo di no. Non sono rimasta particolarmente colpita da Oslo, musei a parte. Forse siamo stati particolarmente sfortunati, ma ancora mi chiedo se Oslo vale il viaggio per raggiungerla. Una volta lì, da non perdere il Norsk Folkemuseum e quello delle navi vichinghe, insomma l'isolotto museo di Bygdøy che sta nel mezzo della baia. Nel nostro caso pioveva a dirotto e non ci siamo goduti neppure quello, pur avendone apprezzato il parco con le case di legno prima dell'ultimo impressionante acquazzone che mi ha gelato le ossa. Pochi ricordi: la ressa nella sala del museo nazionale dove è conservato "L'urlo" di Munch e i commenti dei visitatori del museo che, stanchi di vedere quadri appesi, continuano a borbottare "Ma insomma, dove sarebbe Munch?" e infatti la maggior parte dei visitatori ci va solo per quello. La simpatica guida in costume seicentesco che ci ha accompagnato
Matrimonio Ci sono almeno tre coppie che conosco che stanno per fare il grande passo. Ragazzi, per quanto mi riguarda è stata una giornata eccezionale, morivo dal caldo e ho dovuto tenere lastola di seta al collo per tutto il tempo perché ero troppo accaldata e rischiavo di freddarmi con il vento che tirava sul Pianello e l'aria condizionata del ristorante (che sentivo solo io), ma vi assicuro che è stata una grande giornata. Tutto è andato bene e questo perché tutte le persone che avevamo accanto (e vale per tutti gli sposi) desideravano che tutto andasse per il meglio. In due parole posso spiegare perché. Il giorno del vostro matrimonio sarete circondati da: 1. parenti e amici che avete invitato; 2. genitori, parenti e amici intimi che vi hanno aiutato nell'organizzazione; 3. professionisti pagati per offrirvi il servizio; con ogni probabilità: i primi arrivano troppo tardi per poter fare qualcosa che rovini la vostra giornata; i secondi vi vogliono molto bene e faranno in m
dotZip  sto sistemando il PC (archivio tutto su CD, spiano e reinstallo) Il lavoro di pulitura è immenso, rimbalzano documenti fin dall'origine di questa macchina (ho trovato la scansione dell'assegno di pagamento fatta per provare se lo scanner era stato messo su bene, pensa! ben quattro anni or sono) 'nzomma, sto sclerando, vedo cartellette ovunque, sto diventando un file dotZip (dire puntoZip è troooooppo cheap, ora va tutto in dot... bleah!)
Adesso può [libera, LIBERA, finalmente!] Esempio di RICHIESTA DI ESECUZIONE DI QUERY in Produzione/Collaudo Progetto: "I-dotProof" Ambiente: "Produzione" Macchina: "Brain 2000 Data Center" Database: "SYSTEM" Descrizione: "La query serve a stabilire se il richiedente la procedura e' un d3f|(3N73 totale" Query: "SELECT Intelligenza FROM NeuroCatalog" PesoQuery: "In alcuni sistemi procura la completa saturazione delle risorse (dipende dal numero di neuroni ancora attivi). In caso di dubbio richiedere l'inoltro di una richiesta formale per la query 'SELECT COUNT(Neuroni) FROM NeuroCatalog WHERE Enabled = 1'" Quando: "Di mattino appena svegli" EntroQuando: "Domani. URGENTE" Vaffan[CUT] (non vorrei che la mia richiesta venisse rimbalzata!)
Risposte pronte quando il tuo programma non funziona: sulla mia macchina funziona ieri funzionava funziona ma non è ancora stato testato è davvero strano.. com'è possibile? non è mai successo prima! non ho più toccato questo modulo da settimane qualcuno deve aver modificato il mio codice devi avere la versione sbagliata deve esserci qualcosa di strano nei tuoi dati hai controllato di non avere virus nel sistema? deve essere un problema hardware non puoi usare questa versione sul tuo sistema perché vuoi farlo in quel modo? questo non può essere il sorgente di quello